Marta che guarda il cielo
Marta, una donna fragile ma allo stesso tempo determinata, intelligente, sensibile vive in una metaforica prigione: il suo matrimonio. Una vita fatta di continue frustrazioni, date da un marito emotivamente assente, ma soprattutto da una maternità negata, impedisce alla donna di spiccare il volo. Un giorno, però, incontra un uomo, Seb, dall'anima altrettanto fragile e sensibile, tanto profondo quanto misterioso e inquietante. Inizia un rapporto particolare tra Marta e Seb, rapporto in cui si scontrano sentimenti non ben definiti, in cui il confine tra amore e amicizia è molto labile, in cui si fanno strada tanti sensi di colpa. Intorno a loro importanti figure di amici fidati, che li accompagnano nelle loro vicende. Sui due protagonisti, come accade a qualunque essere umano, sovrasta infine una forza trascendente, la si definisca destino o la si definisca Dio, che li conduce ad un epilogo tanto sconvolgente quanto commovente.
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