Linee nude
"'Linee nude', emerge, da dove la prima raccolta, 'Tronchi cavi', si era conclusa, andando, come vuole l'autore, ancora piu a fondo nel suo pensiero, più maturo. È più una sorta di diario di un osservatore, di chi cammina, guarda e trascrive i propri stati d'animo su carta: monologhi, descrizioni, riflessioni, qualche aforisma... tutto è messo insieme, come le paure e le emozioni, in certi momenti intimi, che si scontrano in queste pagine. Alla fine, nel bene o nel male, Diego Gambini, analizza il pulsare del vivere e dei sentimenti".
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