Qohelèt contemporaneo
Queste poesie sono state concepite da chi e per chi ama perdersi per sfuggire agli spari del disincanto di un'umanità perduta. Il microcosmo del singolo rompe i suoi argini e si ritrova travolto dall'ampia realtà terrena. L'uomo diventa sagoma che, ripercorrendo all'indietro i suoi passi, come sospinto dal vento ipnotico della fantasia, si ritrova squilibrato bambino. La natura, per quanto violata, riesce ancora a farsi rifugio, ad incantare, mostrando la sua potenza insieme al sogno, luogo comune di consolazione.
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