Il gioco: un'attività normale in una didattica speciale
Poiché innumerevoli sono le ragioni per cui il gioco risponde ai bisogni dell'insegnamento e dell'apprendimento anche di alunni con BES, è auspicabile che nella prassi didattica moderna gli venga destinato uno spazio sempre più grande. Viene qui proposto un chiaro esempio di come allievi svantaggiati riescano a fare dell'attività ludica veicolo di apprendimento, attivando ed esercitando contemporaneamente non solo le capacità linguistiche ma anche quelle cognitive.
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