Il giorno non finisce al tramonto
Passioni inconfessabili, affetti intensi, rancori e sospetti, caratterizzano i personaggi di questa vicenda che si svolge, come nel primo romanzo dell'autore, "I Tre Olmi", all'interno di una famiglia. Un grande dipinto raffigura l'antenata Virginia, che affascina col suo sguardo dal mistero inespresso il protagonista Simone, un ragazzino appassionato, oltre che di calcio, di letture gotiche e di film gialli. Abita in una villa che si erge, con ostentazione, sulle colline torinesi. Il suo più grande amico e confidente è il nonno, un professore tormentato dai ricordi del passato. Tre donne, la governante, l'istitutrice e la bella cugina pittrice, si contendono il ruolo della madre, improvvisamente scomparsa una notte d'estate. Due anni dopo, il padre annuncia che la donna, ormai creduta morta, ritorna. Da quel momento in poi, è un susseguirsi di colpi di scena, dubbi e paure. Simone si troverà a vivere una storia del terrore, dalle atmosfere vagamente gotiche, in linea coi suoi gusti. Quando, diciottenne, dopo un lungo soggiorno in Inghilterra, scoprirà la verità che gli hanno sempre tenuta nascosta, quella non sarà l'ultima. Ce ne sarà un'altra. La più sconvolgente.
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