Voglia di campagna
Il libro descrive la voglia di campagna che si è impadronita dell'uomo di oggi di cui sono manifestazioni evidenti la riscoperta dell'orticoltura amatoriale da parte di molti cittadini e la crescente valorizzazione dell'ambiente rurale come spazio residenziale e turistico. Grazie alla rinata passione per l'orto, l'attività coltivatrice, espulsa dalla città industriale, rientra nell'ambiente urbano. L'afflusso di nuovi residenti e di turisti genera una campagna neorurale luogo del consumo edonistico. Siamo entrati in una nuova fase della storia agraria, contrassegnata dall'emergere di una agricoltura neoborghese e dalla sostituzione del vecchio operaio-contadino con una inedita figura di imprenditore agricolo di origine urbana: il contadino-bobò.
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