Quella parte di me che sto cercando
Come ci si può sentire, se a distanza di anni, prima si riceve un organo per un trapianto dopo una lunga malattia, e poi si diventa indirettamente donatori dovendo decidere per l'espianto degli organi di un proprio congiunto? Esiste una sorta di simbiosi tra le parti in questa situazione a ruoli invertiti? Che sentimenti può scatenare una vicenda del genere in una persona che non si era mai chiesta niente del suo donatore?
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