Colpa nostra
"se la mafia è nata in Sicilia non è un caso, siamo in parte tutti responsabili della società che abbiamo creato, non possiamo attribuire la colpa di questo a nessun altro se non a noi stessi". il contenuto del libro spiega le connivenze dei cittadini nei confronti della mafia, fenomeno che abbiamo assimilato per svariate ragioni. Viene analizzata la nascita del fenomeno "mafia", le stragi che videro l'uccisione del giudice Giovanni Falcone, Paolo Borsellino gli uomini delle scorte, che portarono l'autore alla decisione di lasciare Palermo. si conclude con il "sogno di un cittadino onesto", la speranza che qualcosa potrà cambiare ma solamente se noi lo vorremo, in nome delle vittime della mafia e dei nostri figli.
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