Religiosità senza fede
La religiosità è vista come sensibilità "emergente" nell'homo sapiens, pervenuto alla consapevolezza della morte come evento. In essa è implicita una domanda di salvezza e verità, che trapassa nella domanda di senso morale. La religiosità senza fede è espressione del bisogno di aprirsi alla "relazione impossibile" con il "Totalmente Altro"; essa non è vissuta come sterile o disperata attesa, ma come condizione lucidamente critica.
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