La lunga stagione dell'oblio
La solitudine e l'inquietudine di vivere legano, come un immaginario sottile filo rosso, i protagonisti dei racconti di questo libro. Luciano, il personaggio più irrequieto fra questi, è costretto a combattere due guerre, la prima, reale, causata da un assurdo dittatore, padrone assoluto di un Paese dove regnano incontrastati indifferenza, odio razziale e pregiudizio; la seconda, combattuta contro se stesso e contro i fantasmi di un passato che ritorna all'improvviso causando ancora dolore.