Vivere da signori
"Vivere da signori" è un affresco della vita, dipinta come un romanzo d'azione da Valentina Braun. In realtà, i protagonisti della sua opera seconda servono a inquadrare temi esistenziali, morali e civili al centro di discussioni e dibattiti a ogni latitudine del mondo, "camuffati" da problemi personali dei vari attori del romanzo. Un esempio? La decione di Priscilla di abortire: "La popolazione mondiale aveva quasi raggiunto i sei miliardi e la crescita demografica rimaneva preoccupante... Se Priscilla avesse abortito, pensavo, tutti ne sarebbero stati contenti. Uno di meno", medita tra sé e sé Mary. E anche nella visuale privilegiata del capo del governo emergono all'attenzione del lettore problematiche di impatto, come la sterilizzazione, il lesbismo, la guerra, il condizionamento della malavita organizzata sul potere politico e anche le barriere linguistiche. Il romanzo della Braun fa riflettere sulla vita vissuta dall'uomo contemporaneo, con uno sguardo al futuro prossimo." (Umberto De Agostino)
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