Fili invisibili
"Fili invisibili" sono i legami intensi e sofferti che hanno intessuto trame eterne e impalpabili tra l'autrice e il suo universo, a volte, colorandole l'anima, altre, sbiadendogliela, senza, però, mai smorzarne la passione. Oltre a poesie, caratterizzate da semplicità e immediatezza, la silloge racchiude pensieri alternati a preghiere e a lettere, e fotografie che vanno ad integrare i versi o, quando sono troppo malinconici, a ravvivarli. In particolare, l'opera è suddivisa in quattro sezioni che abbracciano un ampio arco di tempo: "A mia madre", "Ai miei cari", "A chi è solo" e "Riflessioni e preghiere".
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