Il tonchio
"Mi sono divertito ad immaginare un possibile percorso di una persona perbene, qualunque, che si ritrova a compiere gesti estremi per motivi banali, illusori, sfuggendo alla caccia e ai sospetti proprio per la totale illogicità dei suoi gesti. Guidato da una programmazione certosina e maniacale che contribuisce a mantenerlo al di sopra di ogni sospetto, vive la sua vita e le sue malefatte rientreranno nei dimenticati cassetti dei casi insoluti". (F. Micheli)
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