Le mie parole
"Con queste originali opere, Bettini crea un'interessante operazione estetica; vuole minare le certezze che ognuno di noi ha accumulato nel corso del tempo e sulla condizione dell'artista e sullo scopo dell'arte. Privilegiare un significato come attributo necessario sotteso ad ogni operazione artistica, considerare l'artista come un guru o comunque un intellettuale che possiede il 'segreto', l'alchimia, è convenzione comune. Qui al contrario sembra che tutto venga messo in discussione: i temi, le tecniche e i materiali, perfino l'esito finale, fino alla fine il risultato è incerto. Sembra che a volte i sassi nascondono delle frasi che non riescono ad uscire. Queste realizzazioni coniugano poesia e disegni molto semplici. Malgrado nelle opere di Bettini sia riconoscibile una certa unità linguistica, tuttavia il suo lavoro si fraziona in capitoli che corrispondono ad altrettante fasi di presa di coscienza del lavoro d'artista, come percorso di ricerca ideale anche attraverso la sperimentazione tecnica.
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