Onori, libertà e ritiegnu
Il libro raccoglie le poesie in vernacolo scritte da un medico calabrese, studioso di omeopatia ed amante della propria terra d'origine. L'autore, che prudentemente non si definisce "poeta", si ritiene un gioioso verseggiatore appassionato della poesia vernacolare, della musica popolare e della buona tradizione calabrese capace di rallegrare e favorire stati di benessere, al contempo, capace di esprimere significativi valori antropologici e culturali radicati nell'antica storia di una regione meridionale della bella Italia. Le rime contenute in questo libro esprimono poeticamente le gioie e i dolori dell'autore, che si diletta a suonare la chitarra, a verseggiare, a rimare, talvolta per sollecitare una sorta di autoterapia poetica (quasi omeopatica) capace di risolvere dispiaceri e affanni, risvegliando potentemente la forza vitale nella vita interiore ed esteriore.
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