Mirando all'orizzonte
Immettersi a sondare strati di sedimenti, come un archeologo, dall'alto verso il basso, dall'oggi a ieri, in sequenza accidentale come la vita, che si propone di giorno in giorno come le pare, sebbene prevedibile in certe sue ripetizioni, in realtà mai scontate al di fuori della mente che vi cerca rassicurazioni. Solo frammenti: indizi noti e dispersi, che basta un niente a richiamare. Un niente umile, come la poesia che non pretende di esaurire nulla, perchè sa che nulla lo può fare.
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