Soluzione finale
Una vita agiata e tutto sommato tranquilla quella del dottor Gualtiero Salernini, un ricco imprenditore che, come si suol dire, si era fatto da sé. Certo anche lui aveva dovuto affrontare una tragedia che ne aveva in qualche modo segnato l'esistenza ma nonostante ciò erano tante le gioie di cui poteva vantarsi: la ricchezza, il prestigio, il rispetto e l'amore dei suoi figli. Eppure quel tormento crescente, quell'ansia di vivere ultimamente lo rendeva schiavo offuscandone sempre più la lucidità. Non avrebbe mai pensato di arrivare a tanto, di perdere il senso delle cose, di concepire una creatura tanto mostruosa quanto incontrollabile. L'esistenza ha le sue regole che nessuno può prevedere e nessuno può soggiogare per quanti sforzi faccia e per quanto potere abbia. La sua protetta lo avrebbe trascinato in un vortice di emozioni, in un crescendo di incontri inattesi. Non contenta avrebbe avuto l'impudenza di azzannare anche pezzi del suo cuore. Nulla sarebbe stato più come prima. La "soluzione finale" non sarà quella che Gualtiero aveva immaginato. Raramente è quella immaginata.
Momentaneamente non ordinabile