La sindrome
Tra adolescenza e prima età adulta, tra Bari e Milano, tra insicurezze e cinismo, il protagonista di questa storia "ai limiti dell'ordinario" si scopre vittima di "una strana sindrome dal nome teutonico e impronunciabile" che lo costringe alla totale "incapacità di comprendere gli altri". Pur vivendo da "perfetto solitario", il nostro uomo riuscirà comunque a realizzarsi agli occhi del mondo. Potrà bastargli il successo se "il suo sguardo nello specchio" non fosse capace di comunicargli le stesse certezze?
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