Senso
"Se 'Senso' è un titolo che non è stato completamente inghiottito dal tempo, se ancora risuona familiare agli orecchi di chi non aveva mai sentito parlare di Camillo Boito, ma semmai di suo fratello Arrigo, lo dobbiamo al cinema. Nel 1954 Luchino Visconti trasse da quel racconto un film che ebbe grande fortuna, con una splendida Alida Valli. Ma è un errore accontentarsi del film. Il racconto ha la sua felice autonomia fatta di essenzialità avvincente, sottigliezze psicologiche e una crudeltà che è della trama, ma che si riflette coerentemente nel ritmo delle parole". (Sandra Petrignani)
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