I fantasmi dell'arena civica
L'Arena Civica di Milano, voluta da Napoleone e progettata dal Canonica, è ancora oggi largamente utilizzata ma anche un prodigio del neoclassicismo: un gioiellino che su ogni lato nasconde una sorpresa. E le sorprese non mancheranno per il detective Zappa che tra le mura di questo impianto e nei meandri dei suoi percorsi nascosti, deve risolvere il mistero di un cadavere rinvenuto nelle vecchie Carceri dell'Arena. Non è certo un investigatore alle prime armi il detective Zappa, al secolo Ruggero Casipolidis, milanese doc con un passato da dimenticare negli anni di piombo. Per i suoi baffi all'ingiù e la mosca al centro del mento, tutti lo chiamano "il Zappa", da sempre impegnato in indagini a favore dei poveri e dei desmentegass. Non a caso è per aiutare un suo vecchio amico, l'ex partigiano Billo, che Zappa si trova nella Sala Appiani dell'Arena per la premiazione dello sportivo dell'anno. Deve risolvere uno strano caso di targhe trafugate in città, quando una ragazza si avvicina e gli chiede aiuto. Un'ora dopo la trova cadavere negli uffici delle Carceri. È l'inizio di una sofferta indagine, fatta di colpi di scena e di incubi del passato che riaffiorano. Sono tragiche storie: dall'eccidio del 1943 alla partita della vergogna, dal malvagio Bolza alle torture della Legione Muti e della Banda Koch. Sono i fantasmi che popolano l'Arena e che ci accompagnano a ripercorrere alcune delle vicende che hanno fatto di Milano un crocevia della Storia.