Il libro della paura
"Il libro della paura" raccoglie le tensioni e i segreti di un uomo che oscilla tra un'esteriorità ineludibile e un'interiorità profondissima. Una raccolta di poesie e di pensieri in cui la sensibilità del poeta e la determinazione dell'uomo di governo si fondono in una poetica intima, che cerca un buio autentico, un silenzio coraggioso. La riflessione sulle maschere da indossare in pubblico contrasta continuamente con il bisogno dell'autenticità interiore. La poetica di Igor Luksic non ha paura di scontrarsi con temi esistenziali decisivi quali la vera identità, la falsità dell'ego, le esistenze parallele, l'eterna lotta tra successo e sconfitta, tra la vita e la morte, il rapporto con la morale, con l'inconscio, con il sacro. "Il libro della paura" è un dialogo visionario, sia in poesia che in prosa, dell'autore con un essere che sembra altro da sé, una voce sconosciuta che l'accompagna in un misterioso viaggio tra corridoi bui e spazi inviolabili. Con una sconcertante lucidità, Igor Luksic mette a nudo le pieghe più profonde del proprio animo, lasciando emergere le fondamenta del suo pensiero filosofico.
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