A lato della pittura. Scritti in catalogo 1967-2005. Circostanze 1995-2013
Una raccolta di scritti che si divide in due tronchi ben distinti: i testi di autopresentazione alle mostre e le "circostanze". Nelle autopresentazioni Steffanoni parla di sé e della propria opera con strabordante sincerità. Parla anche dello stato dell'arte al momento dato e del rapporto tra arte e politica nel senso più alto. Si tratta di scritti occasionali, vergati nel corso degli anni, ma vi si colgono una coerenza e una sofferenza che preparano alla seconda parte, quella del bilancio d'una vita. Le "circostanze" costituiscono infatti il luogo di un'articolata riflessione sui tratti salienti di un viaggio intellettuale, umano, artistico che non ammette compiacimento, estraneo a qualunque compromesso. Il desiderio di mettersi a nudo prevale su ogni altra considerazione, sulla ricerca di un senso complessivo. Il benefico disincanto con cui l'autore riordina e guarda in una sola volta il suo lavoro rimette tutto in discussione, genera una voglia di cambiamento, per la difficile compatibilità tra ciò che si è stati e ciò che si è.
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