Quando l'amore non faceva paura
"Un romanzo scritto con eleganza e gentilezza, articolato in una sequenza di episodi che sembrerebbero già pronti per la scenografia di un film. Con una prosa fluida e quasi essenziale l'autore delinea, in una "trasfigurata" biografia, il ritratto di una generazione di giovani della provincia italiana negli anni '70-'80. Sono ragazzi e ragazze alla ricerca, ora lucida, ora incosciente, di se stessi e del mondo in scorci di vita quotidiana che non mimetizzano i problemi e le difficoltà, non enfatizzano slanci ed entusiasmi, non negano contraddizionie persino drammi. Il rapporto con gli adulti è collocato in quella distanza attenta e rispettosa dei ruoli, tipica di quando non tutti i genitori avevano deciso di essere amici dei figli. E all'interno del gruppo dei coetanei il luogo privilegiato del crescere di questi giovani e l'amore è il vero protagonista. L'amore è desiderio e sogno, conoscenza ed esperienza, tenero o passionale, ma sempre senza competizione tra i sessi. Traspare dal racconto quasi una nostalgia per una relazione amorosa dove sentimenti e coinvolgimenti davvero "non facevano ancora paura". (Clotilde Chiozza)