Fui chiamato dal presidente. La reincarnazione di un direttore generale
Il lavoro negli enti pubblici italiani degli Anni Settanta. Il protagonista, un burocrate inserito in un contesto ambiguo e corrotto, si dibatte tra gli obblighi professionali e i dubbi di coscienza. Nella formula della "narrativa attiva", l'autore racconta gli eventi e li commenta in chiave karmica dove ogni azione e ogni pensiero rivelano un'esigenza evolutiva che conduce inesorabilmente ad una coscienza più ampia.