I roghi dell'inquisizione. Alla ricerca della Venere del Botticelli e dell'inquietante saggezza sacrilega
Padova, 1563. In un vano nascosto del priorato della città, Antonio, giovane studioso di anatomia e prossimo al ricevimento degli ordini sacri, scopre il prezioso dipindo della Venere del Botticelli, di proprietà di Lucia Bellarmi. Tormentato per i suoi studi sul corpo umano, Antonio si reca a Venezia per stampare un trattato sull'anatomia, volto a confutare le ancestrali tesi mediche sostenute con forza dall'allora imperante cattolicesimo. Ma, una volta giunto nella Serenissima, il giovane assiste alla sensuale celebrazione di una messa nera, entrando a conoscenza del magnetismo. L'eco delle sue ricerche e delle sue frequentazioni veneziane giunge in poco tempo all'orecchio dell'inquisizione. Tra le polverose stanze, nelle segrete del suo vecchio priorato, Antonio è così costretto a ricercare - a costo della vita - il dipinto del Botticelli e a fuggire, con l'aiuto dei Bellarmi, in Spagna. Ma in un'Europa oppressa dalla morsa del Sant'Uffizio, neppure lì Antonio recupera la serenità e si trova unito a Lucia per intraprendere una fuga che lo salvi da una fine orrenda, fatta di Auto da Fè, aberrazioni, torture: tutto in nome di santa madre Chiesa.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa