Glost. La fine della globalizzazione
Si è soliti pensare alla globalizzazione come a un'era nella quale vivremo noi e le generazioni che seguiranno. Una dimensione irreversibile. Ma il capitalismo che l'ha generata contiene in sé il germe della propria distruzione. Lo scontro tra gli Stati occidentali, culla del capitalismo, e il capitalismo stesso sta per consumarsi. Miliardi di vite rischiano di essere spazzate via insieme a un sistema economico fuori controllo che dalla globalizzazione trae la propria linfa vitale. La globalizzazione teme solo una cosa: il virus. Un'arma letale che gli Stati occidentali indeboliti non esiteranno ad utilizzare per riappropriarsi del potere perduto. Non un romanzo dal quale trarre un film, ma la logica conseguenza di dinamiche politico economiche già in atto.
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