La cucina salva cuore
Via libera agli aperitivi, a piatti gustosi e anche al dolce. Dai cardiologi italiani iscritti alla Società italiana di cardiologia (SIC), arriva finalmente una notizia confortante per tutti coloro che amano la buona tavola ma sono costretti, per problemi cardiaci, a stare attenti a colesterolo e pressione arteriosa. Nel primo libro di cucina firmato SIC, "La cucina salva cuore", scritto dal prof. Roberto Ferrari, direttore della cattedra di Cardiologia dell'Università di Ferrara, e dalla moglie Claudia Florio, regista cinematografica ed editato dall'ANSA, vengono presentate 133 ricette per mantenere cuore e arterie in salute, senza rinunciare al palato. E così, sarà possibile per tutti gustare un vero "pranzo della domenica", dall'antipasto al dolce, il tutto innaffiato da un buon bicchiere di vino bianco. Un esempio: antipasto di salmone, crema di piselli e moscardini, pollo al melograno e una fetta di un tipico dolce delle feste, la pavlova. "La cucina salva cuore" offre proposte concrete e gustose per un'alimentazione corretta che prevenga aterosclerosi, ipertensione, infarto e ictus. Le ricette illustrate sono facili da preparare e tutte a prova di ...cardiologo.Il libro raccoglie ricette che fanno parte della tradizione culinaria italiana, in cui gli ingredienti più "pericolosi" sono stati sostituiti da alimenti contenenti meno colesterolo. Un tipico esempio è costituito dalla pizza, uno dei piatti più amati al mondo. Non è assolutamente necessario rinunciarvi, bastano solo pochi accorgimenti, in particolare togliere un po' di mozzarella e aggiungere più pomodori. O meglio ancora optare per la pizza marinara, magari con l'aggiunta di verdure. Anche gli aperitivi, che fino a ieri erano considerati off-limits, non sono più da bandire. E ancora: si può anche preparare una salsa besciamella anticolesterolo, sostituendo il burro con latte magro o di soia. Il colesterolo resta a zero senza che la ricetta perda niente in sapore. (Dalla Presentazione di Pierluigi Magnaschi)