Sulle orme del padre. Attraversando il '68 e gli anni del pensiero egemonico
Questo saggio ripercorre l'evoluzione delle relazioni intrafamigliari e sociali tra i sessi in Italia dagli anni Sessanta ai nostri giorni, con particolare riferimento alla progressiva erosione del prestigio e dell'autorità paterna. Muovendo dalla stagione della Contestazione, segue l'emergere del femminismo della seconda ondata, la liberazione dei costumi, l'emanazione delle leggi sul divorzio e l'aborto, la frantumazione della famiglia tradizionale, i nuovi ruoli e le nuove occupazioni femminili, la crescita numerica dei padri separati, il loro destino giuridico e relazionale, la loro costituzione in nuova categoria sociale. Alla narrazione fattuale si accompagna l'analisi sociopolitica delle forze e dei valori che ne hanno segnato il percorso storico, con i rimandi ideologici, le radici prospettiche, le finalità ideali e gli esiti reali di un mutamento, ancora in corso, che ha spiazzato e disarticolato la funzione paterna e il ruolo paritario del marito-padre in famiglia con le inevitabili implicazioni educative sulle nuove generazioni maschili. L'intera dinamica viene riguardata poi alla luce della deriva generale dei valori e delle forme sociali che l'Occidente ha creato e che sta diffondendo nel mondo globalizzato.
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