Penelope è ancora qui
Myriam vuole essere madre. Fuori dell'ambito familiare tradizionale. Madre single. C'è una motivazione femminista nella sua scelta: non le manca, infatti, la bellezza, addirittura posa per una ditta di cosmetici. Rivalsa rispetto alla difficile rincorsa della donna a conseguire la parità? "E stata soltanto un'utopia egualitaria quella degli anni '60?" continua a ripetere la protagonista. Il dialogo è serrato, snello; i luoghi puntualmente descritti, i personaggi tratteggiati con maestria, così come i loro sentimenti e sensazioni. Come nei precedenti romanzi, l'autore affronta un tema di grande attualità. Un tentativo singolare e originale di interpretare il "pensiero D". A metà strada tra romanzo e giornalismo.