Le ali infangate. La mia verità
Sei marzo Duemilaotto, il Gup di Trento, Corrado Pascucci, assolve Antonio Bruno dalle infamanti accuse dalle quali si è visto costretto a difendersi. E la conclusione del cosiddetto "Caso Graal" che per mesi ha tenuto banco sulla stampa locale e non solo. La conclusione altresì di un calvario psicologico che spinge Bruno a scrivere, non per creare un romanzo, ma per raccontare semplicemente se stesso: i percorsi interiori, gli straordinari rapporti con gli "amici invisibili", l'nfanzia, il trasferimento in Trentino, l'esperienza con l'Associazione "Graal" al Singerhof, fino ai giorni bui del carcere e al sospirato lieto fine. Un racconto, quello di Bruno, che dà adito a profonde riflessioni sulla natura umana e sul mondo del soprannaturale.
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