Il cronolibro di Mantegna
Nell'opera di Andrea Mantegna (Isola di Carturo, Padova 1430-31 - Mantova, 1506) la ricreazione del mondo classico, cara all'umanismo antiquario padovano in cui si forma, trova la sua più alta e compiuta espressione. Dagli affreschi nella cappella Ovetari a Padova, ammirati da Proust, al trasferimento nel 1460 alla corte mantovana di Ludovico Gonzaga, per il quale affrescherà l'illusionistica Camera degli Sposi, fino ai teleri con i "Trionfi di Cesare" il mondo di Andrea si compone di un'umanità eroica, calata in paesaggi in equilibrio tra rovine archeologiche e natura fossile.