Poesiole doppiosensuali
La prima cosa notevole è che questi piccoli componimenti leggeri, che ruotano su arguti incastri di parole, sono vere poesie: ci trovi lo sguardo attento e meravigliato che scava nelle cose in cerca di senso e di ritmo, e ci trovi anche una storia viva, narrata in sottili trasparenze. La seconda cosa notevole è la voce argentina di un parlare erotico al femminile che risulta assai innovativo: non cade dentro il gorgo ritroso e lamentoso della femmina doverosamente sofferente pure nel sesso (retaggio d'antica sottomissione e mercificazione, camuffata da famiglia e religione), ma neppure si perde all'inseguimento delle espressioni più crude o sguaiate della tradizione erotica maschile, di più collaudata (ma spesso falsa) liberazione (dalla Prefazione di Carlo Molinaro).
Momentaneamente non ordinabile