Il ponte
Questo libro che state per gustare, è una lama che affonda e mette a nudo piccole storie di un'Italia sconquassata e storie di una piccola città, dove le rimembranze di un'anima proletario/anarchica fanno i conti con l'ammaestramento. E sempre la Bisiacheria la protagonista, ma potrebbe essere una qualsiasi provincetta del nord d'Italia, multietnica a "strati", benestante a "strati", democratica a "strati", attraversata dalla crisi come da un treno ad alta velocità. Una crisi non solamente economica, messa ancor più in evidenza dal ritrovamento, in quel di Monfalcone, del "vero" manifesto del Futurismo a firma Martinetti, antecedente a quello "ufficiale" di Parigi e proprio nell'anno delle celebrazioni del centenario. Che serva un ponte fra le due epoche? Fra Scilla e Cariddi? Fra anima e apparenza? Fra "strati"? Un ponte vero? Un ponte virtuale? La risposta nella satira tagliente e nell'ironia di queste pagine.
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