L'estremo delle cose
L'esperienza ha insegnato a Efisio Marini che nulla avviene per caso: nello stesso giorno riceve due lettere importanti, l'invito a Parigi di un illustre collega, sedotto dalla prospettiva di lavorare insieme a lui per riportare alla vita ciò che vivo non è più, e l'annuncio della morte improvvisa e sospetta di un grande imbalsamatore viennese, sua vecchia conoscenza. Efisio accetta la proposta del francese, mentre invia a Vienna l'amico Pierluigi Dehonis, a raccogliere indizi su quella fine misteriosa. C'è infatti un legame tra quelle due lettere, il disegno di una mente folle che non esiterà a uccidere più volte pur di realizzare il proprio progetto. E per scoprire la verità Efisio e Pierluigi dovranno seguire un percorso terribile, in fondo al quale insieme al colpevole troveranno la risposta all'interrogativo più antico dell'uomo: che cos'è davvero la vita? E dove finisce?