Mimose a dicembre
Adriana - vent'anni - lascia un remoto lembo di Romania per cercare futuro in Italia. In un appartamento di Roma la ragazza vive, quasi reclusa, in un budello di solitudine, immaginandosi la vita. La vecchia che il destino le ha assegnato però sa imbastire tenerezze, coltivare speranze, infondere coraggio. Tra le donne sboccia un denso legame affettivo. L'anziana signora proietta nella giovane i propri sogni perduti, tanto da favorire l'incontro tra Adriana e Antonello, il fornaio. Il loro amore si gonfia di promesse odorose come morbido pane, sino a quando, un giorno, il giovane scompare. E Adriana disperata, disorientata, confusa - fugge.