Come un fisico fallito. Ossia che cosa fare in pratica per ottenere la libertà dai condizionamenti, superare i confini dell'ordinario e innovare per davvero...
Questo libro nasce dalla collaborazione tra un fisico che si autoproclama fallito e uno psichiatra che si autodefinisce pentito, i quali, in anni di amicizia e lavoro nei campi dell'innovazione, del problem solving e dell'induzione di cambiamento sono giunti alla conclusione che non esistono formule o tecniche capaci, da sole, di ottenere risultati. Ma, come mostrano i numerosissimi casi reali illustrati nel testo, l'innovazione e il cambiamento scaturiscono prima di tutto dalla capacità di impostare i problemi sovvertendone le premesse, e questa abilità dipende, prima che da un assieme di tecniche e procedure, da uno stile, da una filosofia: un habitus che permea pensieri e azioni del consulente del cambiamento, e che scaturisce dalle sue esperienze e dalla sua storia personale. In altre parole, ciò che conta davvero è il fattore umano. Le aziende che ne hanno avuto la prova concreta, sotto forma di nuove idee (Geox, Pirelli, Rai, Nike, Ferrari, Lavazza, Luxottica, Nokia per citarne solo alcune) stanno a dimostrarlo.