Sonderkommando
Un carattere essenziale, asciutto, talora quasi scabro. Una cifra mai ridondante e pretenziosa, che nulla concede alla retorica, ma punta piuttosto a realizzare, di volta in volta, una sintesi di anima" ed "esattezza". L'adozione della celebre endiadi di Robert Musil si traduce, attraverso i quattro "tempi" della raccolta, nella ricerca di una verità puntuale e non generale. Meglio ancora: nella tensione tra uno spazio d'esperienza necessariamente unico, non scelto, e pertanto peculiare e idiosincratico (proprio come il Sonderkommando degli ebrei addetti all'organizzazione concentrazionaria del campo di Auschwitz), e la costruzione di sé come universale singolare potenzialmente proiettato verso l'esperienza degli altri e l'avventura della libertà" (Dalla prefazione di Giacomo Marramao). L'autore è attore di teatro, con qualche concessione a televisione e cinema. Dirige una sua compagnia con cui realizza spettacoli di teatro civile e di poesia. Questa è la sua prima raccolta di versi.
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