Il grande burattinaio
Arno ha solo tre anni, vive nella campagna di un paese dell'Est. Diventa protagonista di una storia più grande di lui, dove i bambini sono merce, vite strappate alla propria terra e alle proprie famiglie, per essere vendute a chi è ricco e può pagare. Questo romanzo narra di vicende spietate con grande e profonda tenerezza. Il dramma della "tratta di esseri umani" è raccontato con l'intensità della testimonianza e la durezza della cronaca. Rapimenti, torture, fame e sete mentre sono chiusi in un TIR che viaggia verso l'Italia, abbandono e morte, sono gli ingredienti di questa storia. Ma anche commozione da parte di chi cerca di salvarli, sconforto per chi non ci riesce. Doppio gioco, tranelli fatti dietro alle quindi di un gioco troppo grande anche per certi personaggi che si vedranno spazzati via.
Momentaneamente non ordinabile