Trilorgia
"Rime diverse d'alcuni nobilissimi e virtuosissimi maschi italiani dell'inizio del Terzo Millennio". Così avrebbe potuto intitolarsi questa "Trilorgìa" composta a sei mani da Durante, Lisa e Scaramuccia qualora si fosse trattato di una goliardica rivisitazione del petrarchismo cinquecentesco. Invece "Trilorgìa", che è anche una sperimentale operazione d'intersezione delle singole poetiche, è soprattutto opera, opus compatta in cui le differenti scritture si coalizzano realizzando un'esplicita rifondazione estetica dell'atto erotico-poetico maschile eterosessuale (dalla prefazione di Marco Simonelli).
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