Malattie polmonari e attività fisica
Giorgio Di Centa, asmatico, nel 2006 ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi invernali di Torino nella 50 km di sci di fondo. Jackie Joyner Kersee, 3 medaglie d'oro, quando gareggia nel salto in lungo porta una mascherina per proteggersi dai pollini che scatenano gli attacchi d'asma. Non solo l'asma non pregiudica l'attività fisica, ma anzi l'allenamento allo sforzo può essere molto utile nell'asmatico. E i benefici dell'attività fisica, se praticata con le dovute precauzioni e attenzioni, si estendono anche ai pazienti con BPCO o con fibrosi cistica, e persino a coloro che hanno sofferto di pneumotorace. Malattie polmonari e attività fisica illustra quali sono gli sport da evitare e quelli consigliati per i pazienti affetti dai più diffusi disturbi respiratori. È un libro per il medico che voglia impostare un adeguato programma di allenamento per il proprio assistito. Ma è anche un libro per tutti coloro che, soffrendo di una patologia respiratoria, desiderino scegliere, con l'aiuto del proprio medico, lo sport più adatto alle proprie esigenze e preferenze personali, senza esporsi a rischi.
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