La sparizione del reale
I mass media, insieme al sistema scolastico e alle carceri, costituiscono uno strumento forte e pervasivo di costruzione del consenso e di distruzione del dissenso. Consenso trasversale che costruisce coscienze in grado di sopportare le contraddizioni di un modello di sviluppo globalizzato. L'informazione non descrive la realtà come tale, piuttosto ne costruisce dal nulla un simulacro contraddittorio e ontologicamente falso. Attraverso un approccio ecosofico, corrente filosofica inaugurata da Gilles Deleuze e Felix Guattari - il testo prova a dar conto di queste contraddizioni per ripensare ciascuno dei fronti coinvolti: il soggetto, la collettività, l'ambiente e oggi i media, artefici di una vera e propria sparizione della realtà.
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