Un avamposto del progresso
Pubblicata per la prima volta nel 1897, "Un Avamposto del Progresso" è la prima opera di finzione narrativa attraverso cui Joseph Conrad ripercorre le esperienze da lui realmente vissute in Congo. In questo testo breve ma estremamente efficace, l'autore racconta un tratto di vita all'interno di uno scalo commerciale, una piccola stazione periferica e oscura, che una Grande Compagnia europea ha posto a tutela dei suoi traffici nel continente africano. Questo il luogo entro cui Conrad imprigiona e rovescia tutta la sua abilità di chirurgo narrativo, come pure quella di critico feroce della nature umane.