Coscienze possibili. Commento alla dissertazione (1930) di Eugen Fink
Discussa nel 1929 a Friburgo come tesi di dottorato con Husserl in qualità di relatore e Heidegger in quella di correlatore, la Dissertazione di Eugen Fink "Presentificazione e immagine" viene pubblicata nel 1930 nello "Jahrbuch fur Philosophie und phanomenologische Forschung". Nel suo studio, Fink elabora un'accurata e metodica indagine delle nozioni fondamentali del pensiero husserliano relative alla coscienza del tempo. Il commento al testo ripercorre le principali linee argomentative della Dissertazione, rivolgendo una maggiore attenzione alla prima e più ampia parte dedicata alla presentificazione, concetto che indica tutti quegli atti che rendono presente ciò che appartiene al passato, al futuro o alla sfera del possibile: ricordo, attesa, fantasia, sogno. Mediante un confronto con le riflessioni che lo stesso Husserl dedicò al tema della non-presenza e dell'irrealtà, si mettono in luce i radicali approfondimenti compiuti da Fink e si analizzano le innovative modificazioni concernenti lo statuto fenomenologico del sogno.
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