Racconto di parte della letteratura italiana del Novecento
"Quel "di parte" del titolo intendilo, lettore, come complemento di specificazione e insieme di modo. Non posso che raccontare una parte del Novecento letterario - nessuno mai, in verità, ha potuto raccontarti l'intero - e per di più la racconto alla mia maniera, secondo i miei propri principi. Il mio libro è dunque di parte, in tutti i sensi, e non ha difficoltà ad ammetterlo. Anzi ritiene un dovere l'ammetterlo. Perché la sua conclamata parzialità consente a te più agevolmente di entrare in lizza, di confrontare il tuo punto di vista con altri, di parte come il mio, da cui ogni storia o racconto congegna le sue inquadrature. E ti invita a formartelo, comunque, il tuo punto di vista. Da un pezzo al poeta è caduta l'aureola, lo sappiamo. C'è chi si dà a raccattarla e a rimettersela sul capo, c'è chi ne prende coscienza per ricominciare, per ripensare attività e finalità della letteratura. E dalla parte di quest'ultimo che sta Baudelaire. Ed io con lui, caro lettore. Io sto dalla parte del Novecento che sulla coscienza della perdita d'aureola fonda modi e forme rinnovati di scrittura."