L'innocente
Non l'avevano ammanettato. Si erano comportati con decisione e cortesia, e quando lui si era fermato per prendere cappello e bastone non si erano opposti. La visita dei due poliziotti non l'aveva colto di sorpresa. Quel mattino si era svegliato con una sensazione di disgrazia che non era riuscito a scacciare né a combattere. Era più di un presentimento: sapeva fin da prima che l'attesa non sarebbe stata lunga. Sospettato della morte di Loreto Montevidei, il musicologo Delise viene arrestato dalla polizia. Sfuggito agli agenti, comincia una fuga disperata nella quale si intrecciano le vicende dell'indiziato, della vittima e degli inseguitori. Vincitore nel 1953 del premio Simenon, un romanzo di analisi psicologica sul tema della colpa, che ha aperto la strada alla letteratura noir in Spagna.
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