D'acque dolci

D'acque dolci

Un colpo di pistola. Poche parole secche e brutali. Poi la stanza attorno a Frida si popola di presenze, di ricordi che affiorano in fotogrammi spezzati; mentre l'occhio destro della protagonista si perde nei ghirigori della carta da parati, il sinistro ne approfitta per osservarla, srotolarne la vita in terza persona. Pelle color mango, capelli crespi, tratti negroidi: a causa del colore della propria pelle (è figlia di immigrati dalla Guadalupa a Parigi), Frida sperimenta fin dall'infanzia razzismo ed emarginazione. Solo l'amore sembra sottrarla allo squallore, insegnarle la tenerezza e l'affetto. Ma nessun uomo nero sfugge al fascino della donna bianca...
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