Jànos Reismann 1959. Un fotografo ungherese in Sardegna
Janos Reismann giunse in Sardegna nel dicembre del 1959. L'isola lo costrinse a cambiare sguardo e stile, gli fece ritrovare la passione per la semplicità, con quei nudi paesaggi di pietre, quei paesini solidi al limite del mondo. E gli stoici isolani, i visi segnati dal sole della lotta quotidiana. Sono immagini inattese di una Sardegna arcaica e placida, il capolavoro dell'artista. Solo 20 scatti furono scelti per un piccolo libro con i testi di Carlo Levi. La pubblicazione di questo volume consentirà al grande pubblico la visione di immagini uniche e mai pubblicate prima d'ora in Italia.
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