Tutti uguali, tutti diversi
Perché sono le differenze a renderci unici (ma uguali)."Immaginate un pentolone all'inizio. E via via immaginate di buttar dentro tutti gli ingredienti. Le culture prima di tutto, ma anche sorrisi, vite e gioco. E poi il rispetto (arbitro di un giusto sguardo delle cose), e metteteci tutta la curiosità che avete dentro. Aggiustate di sale e pepe. E' fatta. E' una zuppa che sa di mondo. E' buiabès."
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