Tanto tu torni sempre. Ines Figini, la vita oltre il lager

Tanto tu torni sempre. Ines Figini, la vita oltre il lager

Quando fu deportata Ines Figini aveva meno di 22 anni. Non era ebrea, partigiana o antifascista, ma si era schierata a favore di alcuni compagni di lavoro durante uno sciopero. Così finì nei lager di Mauthausen, Auschwitz-Birkenau e Ravensbruck e infine in un ospedale militare, dove trascorse un anno e mezzo. Ha atteso più di cinquant'anni prima di parlare in pubblico della sua vicenda: ora la racconta in questo libro. E la storia di una famiglia ma è anche una storia di fabbriche; e di una città, Como, punto strategico per le forze nazifasciste. Di treni che partivano per mete ignote e di luoghi in cui l'umanità si divideva tra vittime e carnefici, fino a negare se stessa. E la storia di una persona a cui il lager non ha rubato l'anima e che ha ripreso a vivere. Che ogni anno torna là dove era stata reclusa. Che ricorda. E che, nonostante tutto, ha perdonato.
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Le notti bazariote
Le notti bazariote

Antonio M., Cocchia
Racconti sottobraccio
Racconti sottobraccio

Chiapatti Betty
Il congedo
Il congedo

Largiuni Sauro
Dolce lilium. Quando una madre è qualcosa di più
Dolce lilium. Quando una madre è qualco...

Sara Marincola, M. Balsamello