Genitori in ascolto. Laboratori sulla genitorialità per un approccio consapevole alla dinamica educativa
Una riflessione sul ruolo genitoriale risulta complessa e semplice nello stesso tempo: complessa perché implica elementi sicuramente opinabili, ed anche la scelta della priorità di un elemento rispetto ad un altro è discutibile; semplice perché, comunque, qualunque argomento si vada a trattare riguardante la relazione genitore-figlio, scuola-famiglia, ci troviamo ad affrontare temi che suscitano interesse e provocano empatia. Perché i genitori sono così interessati agli incontri nei laboratori? Questo atteggiamento scaturisce dal fatto che, quando parli del figlio, ai genitori parli del loro mondo: mondo dal quale, spesso, però, rifuggono, perché di fronte a situazioni che possono diventare problematiche e indeterminate, quando amiamo troppo, quando siamo troppo coinvolti, si attiva il meccanismo di scappare da una situazione che non sapremmo, altrimenti, come affrontare. Esiste una dimensione di proporzionalità inversa tra la crescita del figlio e la partecipazione delle famiglie alla sua vita scolastica; quando sopraggiunge l'adolescenza, un'età non problematica, come spesso si crede, ma più complessa rispetto alle precedenti, quindi più affascinante, i genitori sembrano estraniarsi dall'affrontare e dal comprendere la nuova situazione.
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